Picciau - Piras, Pes - Cancedda e Perrotti - Santus al giro di boa

I secondi classificati fra gli equipaggi locali, Pes - Cancedda

Guido Perrotti ha dovuto sostituire il suo prodiere abituale, Carlo Serpi, con un altro allievo proveniente dalla Scuola Vela della Lega Navale, Marco Santus, attualmente prodiere in 420

Geometrie inattese

Prima di tagliare il traguardo, Alberto Diaz si assicura (a fondo) che non ci siano impedimenti...

Partenza

Tre delle quattro imbarcazioni locali si apprestano a concludere il lato di poppa...

..si sono allenati con ogni condizione, nessuno voleva arrivare impreparato a questa regata

Lai-Oggianu. Ci hanno stupiti con un quinto posto nella prima prova

Alberto Diaz e prodiere. Non siamo riusciti a recuperare il suo vero nome, ma sappiamo che in arte si chiama Tubetto.

Carposio - Patti. Due quinti posti nella seconda giornata non bastano a risollevarli nella classifica. Concludono al nono posto.

Picciau - Piras: in questi due giorni li abbiamo visti un po' sottotono. Un solo punto dal sesto posto ma ci avevano abituati a ben altro!

Pes - Cancedda all'arrivo. Filtrano voci secondo cui il prossimo anno ci sarà Silvia al timone! (E sarebbe anche ora! Tanto sappiamo chi comanda!)

Ogni anno almeno un membro della famiglia Nenna viene a Porto Pino per la regata. Quest'anno c'era Simone, con Alessandra Mereu a prua.

La domenica il problema era schivare i bagnanti per tornare a riva. Fortuna che erano già addestrati grazie ai consueti rientri da brivido dei locals...

...infatti La Mantia e il suo prodiere Marco Vacca ci mostrano come fare per prendere bene la mira sull'obiettivo.

Il presidente è contento per come gli allievi inizino a dare i primi frutti. Nella foto, Oba Oba Marco, noto per le sue abilità ginniche.

Fabio Onida e Sandro Strazzera ritirano la coppa per il terzo classificato. Infaticabile organizzatore in quel di Cagliari per questa regata, Sandro ci ha chiesto sottobanco una copia autenticata della classifica. Da appendere al Club.

Roberto Dessy e Daniele Ciabatti. Con lo scarto avrebbero vinto loro!! Peccato perchè con tre primi ed un secondo se lo sarebbero meritato...sarà per l'anno prossimo!!

Ed ecco a voi i campioni. In tutti i sensi...abbiamo visto partenze (quasi) disastrose, regate non da loro, Salvatore ha addirittura portato al seguito due brasiliane (o almeno così dicono) a giustificazione delle prestazioni opache, eppure... al primo posto, per il secondo anno consecutivo, ci sono sempre loro.

Sul terzo gradino del podio della categoria ironicamente chiamata indigena, ovvero locale, Gigi Lai e Francesco Oggianu. Gigi non ha trovato l'acceleratore sull'Hobie Cat, ma ha capito come farlo camminare comunque.