Domenica 26 marzo si sono ancora una volta ritrovati ad Olbia gli equipaggi che partecipano al Circuito Zonale.
Il numero dei partecipanti è stabile a quota 10. Impegni improvvisi hanno impedito al giudice originariamente designato di condurre questa regata, ma dopo un iniziale momento di confusione il Circolo Nautico Olbia ha provveduto a cercare un valido sostituto. Gli equipaggi hanno quindi firmato una liberatoria in cui acconsentono a partecipare alla regata nonostante la presenza di un solo giudice federale, consapevoli che le proteste non potranno essere discusse se non nella prossima giornata. Superato questo primo problema le barche iniziano ad andare in acqua, seppure in ritardo rispetto alla tabella di marcia.Il segnale di partenza infatti non sarà dato prima di mezzogiorno. In questa domenica grazie ad una persistente alta pressione sulla Sardegna, i nostri equipaggi hanno potuto finalmente godere di una bellissima giornata. Vediamo nuovamente far capolino le t-shirt e le creme solari, indispensabili per contrastare il forte sole che splende sull'isola. Condizioni instabili per quanto riguarda il vento: numerose rotazioni (consistenti) hanno condizionato l'esito delle tre prove, quasi una lotteria a favorire talvolta alcuni, talvolta altri, tanto che sembrava impossibile scegliere quale parte del campo fosse realmente conveniente, e quale invece no. Da un momento all'altro i primi si trovano ultimi e viceversa, questione di fortuna in primis, e bravura poi.
Difficile anche per i locals interpretare la situazione ed avvantaggiarsi sul resto della truppa. Durante la seconda prova protagonisti di una fuga due imbarcazioni, Capitana e Aria, che distaccano il resto del gruppo di quasi un lato. Un repentino calo di pressione ha infatti bloccato coloro che non sono riusciti ad entrare in un'isolata striscia d'aria. Dopo aver girato la boa della seconda poppa, solo Aria riesce a mantenere il vantaggio accumulato, mentre Capitana rimane bloccata e viene raggiunta e superata da Sardares prima e da Gradasso poi. Nelle altre due prove lotta serrata che vede prevalere Molara, capace di regatare da protagonista ma a fasi alterne, su Gradasso di Stefano Peltz e Paco di Vito Pace nella prima regata; nella seconda Paco si impone su NordEst di Salvatore Orecchioni, priva di Tonino Chessacome lui stesso ci aveva anticipato in una lettera aperta pubblicata su questo sito, porta NordEst al secondo posto, ma non basta a cancellare le altre prove di giornata. A seguire, sempre nella terza prova, al terzo posto troviamo Andrea Farris coi suoi ragazzi, su Andale. In fondo alla classifica la coppia Gai-Bandino armatori di Wile e Coyote. I sulcitani pagano ancora i due OCS della domenica precedente, e anche stavolta la fortuna non è dalla loro parte. Recupero tutto in salita per l'equipaggio di Sardares: un primo nella seconda prova (Aria avrebbe tagliato per prima se non fosse stata OCS alla partenza) e prestazioni non proprio brillanti nelle altre due prove. Iniziata quindi, seppur lentamente, la loro scalata ai vertici della classifica. Da segnalare il ritorno della Pariglia su Armadillo: come da tradizione si esibiscono in formazione i ragazzi di Oristano, come potete vedere dalle foto, ma hanno poca fortuna e chiudono al di sotto delle loro possibilità. Vi salutiamo ricordandovi che la prossima prova si svolgerà sempre ad Olbia, domenica 9 aprile.
F.Melis