Dopo Cagliari migra nuovamente al nord Sardegna la flotta dei J24. Scarsa purtroppo l'affluenza dal sud, assenti infatti alcune delle protagoniste della tappa cagliaritana, tra cui Jadine, Libarium e il campione in carica Libyssonis. Eloquente la foto in apertura: tensione e discussioni hanno animato la banchina al rientro delle imbarcazioni in porto. Alcune disattenzioni da parte dei regatanti sulla procedura di partenza, differente da quella solitamente in uso durante il campionato ma pur sempre corretta, hanno fatto si che ben sette imbarcazioni sulle dieci presenti partissero OCS. Non si capisce per quale motivo abbiano cambiato la procedura di partenza che viene usata solitamente, è la frase che più si ripete fra gli equipaggi in banchina. Analizziamo quindi la procedura di partenza utilizzata dal CDR di Olbia, estrapolata dalle Istruzioni di Regata:
13. partenza
13.1 Segnali di Partenza: A modifica delle regole RRS 26, i segnali di partenza saranno dati come di seguito specificato:
- il segnale di avviso (Bandiera di Classe) sarà esposto 6 minuti prima della partenza;
- il segnale preparatorio (lettera P; o lettera I; e/o lettera Z; oppure bandiera nera) sarà esposto 5 minuti prima della partenza e verrà ammainato quando manca 1 minuto alla partenza.
Alla partenza verrà ammainata la Bandiera di Classe. I tempi devono essere presi sui segnali visivi, non tenendo conto di errori o mancanza dei segnali sonori. Qualsiasi imbarcazione non partita regolarmente entro 4 minuti dal suo segnale di partenza verrà classificata, a seconda dei casi, come dnc o dns.
Le uniche tre imbarcazioni che conseguono un buon piazzamento nella prima regata altro non hanno fatto che eseguire la partenza così come descritta nelle istruzioni. È probabile la partenza anticipata di Sardares abbia ingannato molti, soprattutto coloro che arrivati dopo l'ammainata del preparatorio sono stati impossibilitati a calcolare con esattezza il tempo mancante alla partenza. Particolare da non trascurare, a coloro che al termine della prima prova si sono avvicinati a chiedere spiegazioni alla barca giuria, è stato riferito di rileggere bene le istruzioni di regata. Ordine di arrivo dunque nella prima prova: Paco, timonata per l'occasione da Filippo Masia, L'Armadillo, unici fra tutti a non aver mai sbagliato la partenza, e Capitana, forte di un nuovo importante sponsor. Stessa procedura di partenza anche nella seconda prova, e ancora quattro barche inconsapevolmente non riescono a partire a tempo, altre quattro si salvano rientrando dagli estremi dopo essere partite in anticipo, e solo due, Sardares e L'Armadillo partono correttamente.
Molti sono ancora una volta partiti OCS, qualcuno con un minuto, altri addirittura più di uno, perņ nessuno è stato squalificato all'arrivo!!. Questo fatto ha generato incomprensioni fra gli equipaggi. Infatti, la classifica provvisoria prima della discussione delle proteste, vedeva tutte le imbarcazioni in classifica, come se regolarmente arrivate. A questo punto la decisione da parte di alcuni equipaggi di protestare il CDR guidato da Alberto Roggero, per non aver segnalato gli OCS. Dopo una lunga discussione in sede di protesta il Comitato è giunto alla decisione di squalificare le quattro imbarcazioni coinvolte. Finiscono in fondo all classifica Nord Est con un Tonino Chessa particolarmente infervorato , Paco che perde così la leadership scivolando in quarta posizione, e le due sulcitane Andale e Wile e Coyote. Amarissima trasferta dall'altro lato della Sardegna per loro. Peccato per le due sole prove effettuate, infatti le favorevoli condizioni meteo e l'orario lasciavano prevedere la possibilità di una terza regata, ma così non è stato. Incomprensioni e polemiche placati da un piatto di malloreddus fumanti, offerti dalla come sempre splendida organizzazione del Circolo Nautico Olbia, che ha fatto il suo meglio per accogliere gli equipaggi... nonostante gli importanti lavori incorso. Come si puņ vedere dalle foto infatti, il Circolo è in fase di ampliamento con la costruzione di un nuovo caseggiato antistante a quello già esistente... sembra che l'anno prossimo ci accoglieranno con un nuovo ristorante ed una veranda all'aperto! In previsione delle festività pasquali, la prossima prova è stata anticipata a domenica 26 Marzo. A tutti un arrivederci ad Olbia la prossima settimana.
F.Melis
Riceviamo e testualmente pubblichiamo:
Cari amici velisti, come ogni settimana e per più volte, insieme ad altre centinaia di appassionati, mi collego al Vostro utilissimo sito per leggere le primizie della vela isolana. In riferimento all'ultima regata del campionato invernale dei j24 svoltasi a Olbia il 19 scorso voglio perņ aggiungere uno sfogo personale, affinchè situazioni come quelle verificatesi non debbano succedere mai più. È vero, nessuno dei regatanti ha letto le istruzioni di regata relative alla nuova procedura di partenza in disuso da ca 4 anni, ma a chi poteva venire in mente una modifica del genere? E al Sig: Giudice quando ha letto questa importante nuova, ma vecchia procedura non gli si è accesa una lampadina in testa e organizzare un qualcosa che in gergo velistico forse si chiama briefing per comunicare ciņ? Ora perņ Vi voglio raccontare un po' di cronaca della giornata. Ci presentiamo sul campo di regata e seguiamo la procedura di partenza, la linea era lunga ca. 200 -250 mt per 10 imbarcazioni presenti e in boa dava un buono rispetto alla barca giuria di circa 13 gradi, ovvio che gli scafi partano lontano dal giudice che, perņ riesce comunque a notare che ben sette imbarcazioni partano con un minuto di anticipo, una le è sfuggita, mentre le altre due, in ritardo non avevano notato le bandiere iniziali e partono regolarmente. Dico...sette anzi otto su dieci sono partite un minuto prima, ma.....senza offendere l'intelligenza o il buon senso di nessuno il richiamo generale non era applicabile??? All'arrivo ovviamente non si sentiva nessun suono, tranne ai tre fortunati, ma il problema non ci si metteva perchè la tromba era difettosa e alla partenza l'issata di alcune bandiere non erano accompagnate dal suono.
Nell'intervallo fra il primo e secondo tempo, alcuni equipaggi vengono a conoscenza tramite il comitato che nelle istruzioni ci sono delle modifiche importanti.
Seconda regata e, non immaginate il caos che succede: ovviamente quasi tutti in boa e ben sei partenze anticipate di un minuto e anche oltre, ma questa volta vedendo che quattro imbarcazioni rimangono ferme, ad alcuni viene il dubbio e ritornano indietro, girano la boa e ripartono nuovamente con ca venti secondi d'anticipo (tranne due...forse), altri sicuri dei tempi presi proseguono nella regata. In tutta questa confusione di barche che vanno e ritornano e altre che non ritornano il nostro giudice segnala solamente un equipaggio in ocs. Alle 14:30 ca finisce la seconda tragica regata e la terza non si fa... Perchè?
All'arrivo in banchina fra gli equipaggi increduli, le polemiche si sprecavano e si imprecava qualcos'altro, successivamente esposti i risultati con grande sorpresa notiamo un solo ocs come già citato e li la decisione da parte nostra di autosqualificarci e chiedere al giudice l'annullamento delle due regate che, risponde inflessibilmente: non ho motivi validi per farlo!!! Dopo ore di proteste la giornata finisce oltre al buonissimo pranzo offerto dal circolo e curato da Tore che ringrazio, con la comunicazione da parte del Sig: Roggero che domenica prossima la procedura di partenza sarà quella nuova!!!! Peccato che io non ci sarņ, ovviamente per impegni personali. Saluto tutti Voi e arrivederci a presto.
TONINO CHESSA