Due belle giornate di sole,tante barche in mare,vento quanto basta,ecco gli ingredienti delle prime due regate di Portoscuso questo weekend. Sei erano le prove previste, sei quelle portate a termine, e sei quelle vinte da Nordest. Ma iniziamo dal principio. Sabato mattina - rigorosamente dopo le dieci - arrivano alla spicciolata i trasfertisti del circuito, ad attenderli in porto gli equipaggi di casa più una new entry, il J di un nuovo equipaggio sulcitano, O' Guaglione ITA 208, di Efisio Lai. Rapida preparazione, vengono messe in acqua le undici barche in gara. Tutto ciò sotto un sole cocente, per la prima volta dopo il lungo inverno, tant'è che iniziano a comparire i primi timidi costumi e i torsi nudi... A fine weekend in molti ammettono che, forse, sarebbe stata opportuna la crema solare. Numerosissimi gli assenti, anche illustri: Sardares, Botta Dritta, Dolphins, tutti impegnati - con ottimi risultati peraltro - nel Trofeo Accademia a Livorno prima, e nel Campionato Italiano di Cervia, poi. Assenza pressochè totale invece di gli equipaggi cagliaritani e di quelli più a nord di Oristano. Tutti tranne Nordest, che mette una seria ipoteca sulla vittoria finale, strabiliando con sei primi e undici punti di distacco da Jadine. Solo un altro punto, e Salvatore Orecchioni e avrebbe avuto la certezza matematica di essersi assicurato la tappa.
Il segreto di un risultato così? Aggiungete un equipaggio affiatatissimo da anni ai primi posti delle classifiche, a un talento naturale e genio sregolato come quello di Aurelio Bini, e avrete la risposta. Dietro di loro ancora due equipaggi, per così dire, veterani della classe, Jadine e L'Amadillo, separati da un solo punto di distanza l'uno dall'altro. Ma in queste due giornate c'è stato spazio nelle prime posizioni anche per chi solitamente non ne ha tanto, ed ecco l'exploit dei padroni di casa di Andale,due bei secondi nelle prime due gare, una prova condotta sempre in testa e poi buttata via dai Vigili del Fuoco,incursioni nei pressi dei primi posti di Paco e Molara. La giuria, composta da Vincenzo Aru come presidente e Salvatore Scarimbolo, ha magistralmente condotto la gara.
Non sono mancati i tamponamenti, specialmente ai giri di boa, ma tutto si è poi risolto amichevolmente e gi animi si sono placati davanti a una buona pizza o agli gnocchi alla carlofortina, veri e propri punti forti dell'organizzazione. L'appuntamento con il circuito J24 è rimandato a domenica 15 Maggio.
F.Melis