Si è conclusa nel weekend del 4 e 5 marzo la tappa cagliaritana del Circuito J24 sardo, la giornata di sabato per il recupero della regata non disputata il 29 gennaio. Le sedici imbarcazioni in acqua, provenienti da tutta l'isola, si sono fronteggiate con l'agonismo di sempre nello specchio d'acqua antistante il Poetto. La classifica generale, data dalle sole quattro prove disputate fino a quel momento, vedeva i veterani della classe del team L'Armadillo, del C.N.Oristano in testa, seguiti da vicino da Sardares del C.N.Arzachena e da Jadine del C.N.Calasetta. Nella due giorni di regate, caratterizzate da venti da sud-sud ovest di direzione ed intensità estremamente variabili, si è avvantaggiato chi ha saputo interpretare al meglio le condizioni climatiche e soprattutto il campo di regata. I salti e i cali improvvisi di vento hanno condizionato le varie prove, si è regatato in alcuni momenti col fiocco a prua e l'equipaggio in falchetta, in altri con genoa e barca piatta senza necessità di zavorra. A prevalere sugli altri è stato, non a caso, un equipaggio locale con un timoniere perfetto conoscitore delle acque,un certo Antonello Ciabatti, che regata all'ombra della Sella del Diavolo da sempre. Porta a casa la coppa del primo classificato Libyssonis, sul secondo gradino del podio troviamo invece Sardares, i terribili ragazzi del C.N.Arzachena, che vengono però bloccati, in particolare, da un DNF nella prima prova di domenica. Un secondo posto non sarebbe niente male in sè e per sè, ma tutti ci si aspettano molto di più da questo equipaggio che ha dimostrato di poter fare molto bene. Aurelio, timoniere di Sardares, ci dice: La poca concentrazione e la la forse troppa sicurezza nei nostri mezzi ci hanno portato a degli errori che ci saremmo potuti risparmiare. Non sono deluso del risultato, anzi, sono sicuro che ci aiuterà a crescere, a rincominciare a regatare come si deve. A seguire, distaccati di una manciata di punti, ritroviamo gli ex leader della classifica, L'Armadillo. L'equipaggio guidato da Pierluigi Pibi conclude a pari punti con Andale, ma mantiene il terzo posto. Un po' di rammarico per loro, diventa sempre più difficile tener testa ai due timonieri, Antonello Ciabatti e Aurelio Bini, più in forma del momento. Una menzione particolare va agli equipaggi di Portoscuso e Calasetta, protagonisti a fasi alterne, che collezionano buoni risultati ma non concretizzano ai fini della classifica generale. Per quanto riguarda la regata in sè, come abbiamo già detto i protagonisti sono stati i salti di vento con rotazioni talvolta anche vicine ai 90°, che hanno dato non pochi problemi alla giuria guidata da Davide Piras, costretta piu'volte a modificare il campo di regata. Anche stavolta la minaccia di buriana è rimasta tale, perchè fortunatamente il maltempo è arrivato con 24 ore di ritardo rispetto alle previsioni. Finalmente dunque sei prove portate a termine e un weekend all'insegna delle regate. Prossimo appuntamento tra quindici giorni con la seconda tappa, organizzata dal C.N.Olbia.
F.Melis