Penultima giornata di regate per il Circuito J24 prima della pausa estiva, ancora una volta nello scenario delle acque del golfo di Olbia. Chi si aspettava una domenica tranquilla si è dovuto ricredere, nonostante le previsioni infatti il levante non è stato clemente, soffiando forte sulla costa del nord est. Stavolta infatti il protagonista è stato il forte vento, condizione che non si verificava più da qualche tempo quindi lontana anche nei ricordi dei Jisti partecipanti. Due prove svolte con un vento costante che ha fatto segnare 32 nodi di reale, con attrezzature e vele sottoposte ad uno sforzo notevole, quasi al limite delle loro possibilità. Il comitato di regata, questa domenica, era guidato nuovamente da Alberto Roggero. Non sono mancati piccoli danni materiali, tra vele scucite, spinnaker esplosi e quant'altro ancora una volta abbiamo avuto l'impressione che l'importante fosse giungere al traguardo per poter dire di aver fatto una buona regata. Il J24 è una barca che nonostante ciò si è ancora una volta dimostrata resistente ed affidabile, laddove altri monotipi avrebbero avuto serie difficoltà, nonostante il poco allenamento di cui in generale gli equipaggi peccano, non si sono avute situazioni di pericolo né la necessità di ricorrere ad interventi esterni per portare a termine le due prove e tornare in porto, alla fine. Con le barche armate a fiocco e regate molto veloci, chi non ha subito danni si è senza dubbio divertito, soprattutto nelle poppe, anche se qualche dubbio ci è venuto dopo aver visto qualche strapoggia...Soltanto un ritiro, quello della barca di Cagliari dell'armatore Peltz a causa di danni conseguiti nella prima regata, e un equipaggio assente, Wile e Coyote. Le prove portate a termine in questa giornata sono solo due, fatto dovuto al vento in continuo aumento; la terza prova non sarà verosimilmente recuperata, come anche la terza prova della prima giornata. I risultati di giornata sono stati tali da confermare la classifica, rimasta più o meno invariata, della scorsa settimana, vale a dire Sardares, Paco e Armadillo si mantengono stabili nelle tre prime posizioni. Cambia però l'ordine,Aurelio Bini, in formazione rimaneggiata e senza Evero Niccolini, riesce con due primi a scalzare l'Armadillo dal gradino più alto, in previsione della partecipazione al Trofeo Accademia a Livorno e alla tappa sarda del Circuito Italiano , occasioni nelle quali promettono di tenere alto, ancora una volta, l'onore della flotta sarda. In seconda posizione troviamo la banda di Paco con Filippo Masia, al timone. I ragazzi dello YC Cagliari ci hanno mostrato a loro discapito qualche strapoggia durante la seconda prova, a causa di un barber accidentalmente scappato al controllo del centrale...nonostante ciò, Vito Pace, Angelo Usai e soci portano a casa un secondo posto ad un passo dal primo, 14 punti contro i 13 di Sardares, e a decidere come finirà sarà la quarta ed ultima giornata. A seguire Armadillo che non dovrebbe aver problemi a gestire il distacco da Capitana, undici punti di margine. Anche gli alieni, che se ricordate nella scorsa domenica abbiamo visto avvicinarsi a Pierluigi Pibi, hanno diramato un comunicato dicendo: Il suo orzare è marziano, e ce lo hanno restituito. In seguito lo stesso Pibi ci ha affermato che quella sulla sua testa non era una navicella, ma bensì un'aureola. Per quanto riguarda il nostro equipaggio, portacolori della LNI Porto Pino, lo spinnaker fuori uso dall'inizio della seconda prova ha irrimediabilmente compromesso la nostra prestazione; senza contare che durante la prima prova abbiamo rotto lo strozzatore della drizza randa, e il grillo dell'angolo di mura del fiocco. Quando la barca va bene, succede sempre qualcosa che rovina tutto. Al quinto posto c'è Andale, che torna in gioco grazie ad un 2° nell'ultima prova, anche per loro danni alla randa al rientro.A seguire poi Gradasso, che come anticipato in precedenza non ha ottenuto risultati utili, e Molara dei ragazzi di Oristano. Nelle tre ultime posizioni Nord Est, Aria e a chiudere Gai - Bandino su Wile. Auguriamo a tutti voi amici velisti e non una buona Pasqua e vi salutiamo ricordandovi che la prossima regata del Circuito Sardo sarà domenica 23 aprile, ad Olbia.
F.Melis