In occasione del campionato sociale di Cannigione abbiamo incontrato il presidente del CN Arzachena Pier Sesto Demuro, che ci ha fatto il punto della situazione a meno di un mese dai campionati italiani. «Vorremmo far capire ai regatanti che ospiteremo che nel Nord Est della Sardegna non c'è solo Porto Cervo» ci dice «il nostro obiettivo è organizzare un bell'evento e far stare bene i nostri ospiti nella nostra terra». Un campionato mondiale è un bell'impegno, mi viene da pensare. Soprattutto per chi non si chiama Yacht Club Porto Cervo, appunto, ma che come la maggior parte dei nostri circoli sardi vive di passione, sacrificio e impegno dei propri tesserati. Ne conta circa 200 il Club Nautico Arzachena, che ha la sua scuola vela, la sua squadra optimist, i suoi equipaggi nel circuito sardo J24. «È un impegno economico notevole - continua Demuro - ma abbiamo il sostegno del Comune di Arzachena, della Provincia e della Regione». L'idea del campionato mondiale ad Arzachena-Cannigione è nata da un accordo con la Classe J24 dopo la rinuncia di Porto Rotondo che avrebbe inizialmente dovuto organizzarlo. Impegno preso entusiasticamente dal Club nonostante la grande responsabilità che ciò comporta. «Per questo ci teniamo particolarmente a che i campionati vadano bene. Forse non avremo gli stessi mezzi dei nostri più blasonati vicini, ma il nostro impegno è massimo e stiamo mettendo tutte le nostre energie e capacità per organizzare al meglio questi due eventi e potete stare certi che nessuno andrà via da qui deluso». Mi racconta poi con entusiasmo quali saranno i punti di forza delle championship galluresi: un villaggio e numerosi stand allestiti nel porto di Cannigione («a proposito, i lavori non sono ancora terminati ma procedono spediti») e un'accoglienza 'tipica', intima, «lontana dai cerimoniali a cui abbiamo avuto modo di assistere in simili occasioni in un passato anche recente, che tutto facevano tranne che avvicinare il pubblico ai velisti e i velisti fra loro. A questo proposito saranno allestiti ad hoc degli eventi collaterali ai campionati che, compatibilmente con le regate, faranno conoscere la Sardegna ai velisti e i velisti alla Sardegna». Etnogastronomia, party esclusivi ma non blindati al pubblico e visite guidate sono solo alcune delle idee che di qui a poco si concretizzeranno durante i campionati.A tutti voi quindi...appuntamento a Cannigione!